Referenti:
Sandro Sedran, cell. 347 9835693
Simona Tuzzato, cell. 349 1638837
E-mail: speleo@caidolo.it
“La passione per le grotte nasce da un grande amore per la montagna”
E’ così che nei primi anni ’70 parte l’attività speleologica al CAI di Dolo, dalla curiosità di alcuni alpinisti capitanati da Roberto Maschio che hanno deciso di entrare a visitare le cavità incontrate durante le loro escursioni.
Grazie ad amicizie personali, nel 1993 un gruppo di 5 soci (Franco Baldan, Massimo Scatto, Stefano Valentini, Donatella Masiero, Galliano Bressan,) frequenta il Corso di Speleologia presso il Gruppo Speleologi CAI Malo ed inizia così una lunga collaborazione ed amicizia con il gruppo vicentino.
Oltre a visitare ed esplorare grotte ed abissi, il grosso dell’attività speleologica è tutta orientata nel cercare di divulgare la bellezza e la conoscenza dell’ambiente ipogeo. Le gite organizzate in giro per l’Italia, riscuotono grande interesse e partecipazione da parte dei soci della nostra sezione.
Nel 1996 altri due soci (Simona Tuzzato e Sandro Sedran) si iscrivono al Corso di Speleologia a Malo e si affiancano nell’attività speleologica sezionale. Un po’ alla volta il gruppo iniziale si disgrega, sia per cambi di residenza, sia per calo d’interesse; dal 2000 sono solo i due nuovi soci ad essere attivi, sempre affiliati con gli amici di Malo.
Nel 2011 cessa il rapporto con il Gruppo Speleologi del CAI di Malo, sia per la distanza che per obbiettivi differenti; gli speleologi del CAI di Dolo si danno il nome di S-Team (Speleo-Team).
Esso non è un gruppo ufficialmente costituito; non abbiamo presidente, nessuna carica sociale e non abbiamo uno statuto nostro. Siamo solo un gruppo di amici con un’unica passione: fare foto e video in grotta divertendosi.
Tutta l’attività viene raccontata sul blog del gruppo http://www.speleo-team.it
L’obbiettivo principale degli speleologi del CAI di Dolo è stato da sempre quello di condividere e far conoscere, al maggior numero di persone, le bellezze ed il fascino dell’ambiente sotterraneo. Il metodo migliore per fare questo è quello di accompagnare in grotta coloro che vogliono provare le emozioni di noi speleologi, cercando di dare un approccio graduale, evitando difficoltà eccessive o passaggi psicologicamente troppo impegnativi.
Per questo vengono organizzate un paio di gite speleo all’anno per il CAI di Dolo rendendola una tra le più assidue e costanti sezioni che promuovono questo tipo di attività.
Ma il problema principale si è dimostrato “convincere” queste persone a farlo! Oltre a sfatare i luoghi comuni della claustrofobia, mancanza d’aria e pipistrelli che ti si attaccano ai capelli, dovevamo mostrare quanto bello fosse sottoterra ed il metodo migliore per farlo era quello di fotografare e scrivere articoli.
In questa attività è impossibile lavorare da soli; serve qualcuno che ti
aiuti con le luci e che faccia da modello per rendere le giuste proporzioni agli ambienti. Ecco il perchè della nascita del “Team”. Sandro Sedran, coordinatore dell’ S-Team, ha la grande fortuna di fare speleologia assieme alla moglie Simona Tuzzato e successivamente è riuscito a creare un gruppo di amici molto affiatati con gli stessi obbiettivi. Al nucleo iniziale, Sandro, Simona, Damiano e Pier Giorgio, si sono aggiunti in un primo momento Donato ed Alberto, poi anche Gianluca e Massimiliano ed infine ci siamo arricchiti di donne con Lara e Sara. Una bella squadra che si ampliava di volta in volta di compagni occasionali provenienti da varie città. Tanti speleologi con un unico obbiettivo: divertirsi e cercare di fare belle foto. Tutta questa “manovalanza” a disposizione ha dato
risultati eccezionali, sia nella qualità dei lavori che nel numero di uscite annuali, che si sono concretizzate nei libri di Sandro, “Speleo per tutti” (2006), “Luci nel Buio” (2011) e nell’ultimo “Grotte al confine est” (2015).
Oltre alla fotografia, strumento privilegiato per le pubblicazioni, S-Team lavora molto bene anche con le riprese video, realizzate dalla Simona, che garantiscono un impatto emotivo maggiore durante il contatto diretto con il pubblico o sul web.
Questo è il nostro spot:
Nel 2015 abbiamo iniziato anche la formazione di nuovi speleologi con la realizzazione di mini-corsi di tecnica speleologica per la progressione su corda. Una lezione in palestra ed un’uscita in grotta per assaggiare l’ebbrezza della visita di una grotta con pozzi e capire se la speleologia appassiona oppure no.
Ecco l’ S-Team con i membri nel 2011: