Carissimi soci,
È novembre, la montagna ci aspetta con i suoi colori autunnali che dal dorato al rossiccio risplendono sotto i caldi raggi solari.
Non manca il rosso delle bacche delle rose spontanee, del sorbo degli uccellatori e del biancospino.
Il Crataegus monogyna, biancospino, è un cespuglio che in primavera ci allieta con i suoi copiosi fiori bianchi profumati ed ora ci regala il rosso delle sue drupe.
Di questo arbusto che può vivere fino a 500 anni ne parla Giovanni Pascoli nella sua poesia “Valentino”, quanti di noi non l’hanno imparata a memoria?
“Oh! Valentino vestito di nuovo,
come le brocche dei biancospini!
Solo, ai piedini provati dal rovo
porti la pelle de’ tuoi piedini;
porti le scarpe che mamma ti fece,
che non mutasti mai da quel dì….”
Con le drupe, quando son ben mature, si possono preparare delle ottime gelatine e marmellate.
Buone escursioni a tutti con la nostra sezione che vi dà appuntamento a gennaio con il calendario escursioni 2016.
Piera, Emilio