Cibo & Montagna – Il paesaggio agrario
Domenica 23 Marzo 2014
Dalla viticoltura eroica, all’abbandono delle terrazze nell’Alta Valle, al progetto di recupero dell’agricoltura nel paese di Grumes.
L’attività agricola ha da sempre forgiato il territorio. Nei secoli i contadini con il loro lavoro, sag-gio e costante, hanno trasformato l’ambiente naturale dando forma a paesaggi rurali di grande pregio e armonia. Per il loro valore estetico, culturale, ecologico, sono diventati patrimoni collet-tivi da conservare e tramandare. In tante zone, a causa dell’abbandono, dell’eccessivo consu-mo di suolo o della meccanizzazione delle coltivazioni, sono in atto pesanti trasformazioni am-bientali. In Val di Cembra, dove il sapiente lavoro dell’uomo è ben visibile – notevoli sono le opere di terrazzamento dei versanti – hanno saputo conciliare attività produttiva e mantenimento del paesaggio rurale tradizionale. Ancora oggi possiamo godere di panorami di grande valore estetico, ricchi di scorci di estrema suggestione.
Programma
In prima mattina, dopo esserci incontrati con il nostro accompagnatore proseguiremo in macchina verso Grumes, lungo la sinistra orografica della Valle di Cembra. Notevole il panorama sul paesaggio agricolo terrazzato della sponda opposta. Lungo il percorso incroceremo le cave di porfido, altro elemento dell’economia locale che ha plasmato e ferito pro-fondamente l’ambiente. Superato il torrente Avisio ci porteremo a Grumes, dove partiremo per l’escursione lungo il Sentie-ro dei Vecchi Mestieri per visitare antichi opifici lungo il corso del Rio Molini e vecchi terrazzamenti abbandonati che un tempo erano dedicati a forme di agricoltura di sussistenza. Visita all’azienda agricola Giove Officinali, piccolo esempio di recupero innovativo dell’agricoltura. Si raggiungerà la località “MASI BASSI” . I masi sono stati una forma abitativa destinata alla “colonizzazione di un territorio”. Solo pochi masi in valle di Cembra sono rimasti abitati e tra questi certamente i più importanti e diffusi sono i masi di Grumes. Visita di un piccolo castagneto comunale recentemente recuperato. L’uscita si chiude verso le 16.30/17.00. Rientro.
Accompagna Paolo Piffer
coordinatore tecnico della Rete delle Riserve Alta Val di Cembra-Avisio, piccola area protetta nata dalla volontà di 5 comuni (Faver, VAlda, Grumes, Grauno e Capriana)
Informazioni
Sezione organizzatrice DOLO www.caidolo.it
Posti disponibili: 50
Costi: – Iscrizione euro 5, non soci CAI euro 12
– Trasferimento in pullman con un minimo di 35 iscritti: € 19. Altrimenti in auto con divisione dei costi. Ritrovo: ore 9.30 a GARDOLO Partenze da Mestre, Dolo, Mirano , punto di incontro e orari verranno precisate al momento dell’scrizione, indicativamente verso le 6.45. Anche per partenze da Asiago, Feltre, San Donà di Piave e Verona, saranno date istruzioni al momento dell’iscrizione.
Difficoltà: E
Durata: ca. 5-6 ore, soste escluse.
Dislivello: circa 400-500 metri ca. in salita e discesa
Cosa serve: attrezzatura e vestiario da escursionismo, pedule, giacca impermeabile, bevande. Pranzo al sacco o presso una azienda locale (indicare all’iscrizione).
Per informazioni: – Maria Grazia BRUSEGAN OrTAM e – Massimo BALDAN OrTAM: tel. 041 5700862.
con la collaborazione del CAI di SALORNO
Per iscrizioni: tel. 348 1800969 iscrizioni@viverelambiente.it www.viverelambiente.it info@viverelambiente.it
Scarica la Locandina CEMBRA-GRUMES con tutte le informazioni.